Configurazioni per assemblare un PC

Non hai le idee chiare su quali componenti scegliere per assemblare il tuo primo computer? Eccoti allora alcune configurazioni consigliate per assemblare un PC in base ai possibili casi d’uso.

Indice

Configurazioni per assemblare un PC

Se hai deciso di assemblare per la prima volta un PC, molto probabilmente ti starai chiedendo quali sono le componenti da montare nel computer affinché funzioni tutto correttamente. Pertanto, eccoti una breve lista di possibili configurazioni (chiamate build in inglese, pronunciato bild) che secondo me potrebbero esserti d’aiuto per capire quali componenti scegliere in base a come verrà utilizzato il PC.

Naturalmente le componenti scelte sono soltanto un’indicazione da cui partire per poter costruire un PC su misura per le tue esigenze. Per ogni configurazione ho comunque indicato le caratteristiche delle componenti scelte in modo tale da farti un’idea sul perché ho scelto una cosa piuttosto che un’altra.

Nella stima dei costi non ho incluso la licenza del sistema operativo, visto che è possibile acquistarla online per poche decine di euro su, ad esempio, Mr Key Shop o Keycense.

Configurazione per un PC tuttofare economico casa/ufficio

Componente Marca e modello Costo approssimativo
CPU AMD Ryzen 5 5600G 130 euro
Dissipatore Già incluso con la CPU
Scheda madre Gigabyte A520M S2H 60 euro
Scheda video Già integrata nella CPU
RAM Kingston FURY KF432C16BBK2/16 50 euro
SSD WD BLUE SN580 da 500 GB 50 euro
Alimentatore be quiet! System Power 10 da 450 watt 45 euro
Case DeepCool CK500 80 euro
Totale: 415 euro

Questa configurazione si prefigge lo scopo di assemblare un computer basilare in grado, però, di offrire le prestazioni necessarie per affrontare le esigenze di tutti i giorni come, ad esempio, navigare online, consultare la posta elettronica, vedere qualche video in streaming, gestire dei documenti, ascoltare della musica, ed altre cose del genere. Volendo, grazie alle prestazioni offerte dalla scheda video integrata nella CPU, è anche possibile giocare con qualche videogioco poco esigente dal punto di vista dei requisiti.

Alla base di questa configurazione ho scelto una CPU AMD Ryzen 5 5600G (che utilizza il socket AM4), cioè un processore dotato di 6 core e 12 thread con una frequenza base di 3,9 GHz e una frequenza massima di 4,4 GHz.

Per ospitare il processore e tutte le altre componenti ho scelto una scheda madre Gigabyte A520M S2H. Nonostante abbia un fattore di forma microATX, quindi dalle ridotte dimensioni, questa scheda madre basata sul chipset AMD A520 integra tutto l’occorrente per poter assemblare un computer di fascia bassa dalle buone prestazioni.

A bordo di questa scheda madre troviamo, fra le altre cose, due slot per installare fino ad un massimo di 64 GB di memoria RAM DDR4 con una frequenza massima di 5.100 MHz in overclock. Tuttavia, per la configurazione scelta, mi sono limitato ad installare 16 GB di memoria RAM con una frequenza di 3.200 MHz (ossia le Kingston FURY KF432C16BBK2/16), dato che la CPU supporta al massimo delle memorie da 3.200 MT/s.

Ho scelto però di montare due moduli di memoria da 8 GB ciascuno in modo tale da sfruttare la modalità dual channel (offerta dal processore e supportata da questa scheda madre) per ottenere delle prestazioni sensibilmente migliori.

La scheda madre Gigabyte A520M S2H offre poi anche tre porte (cioè una D-sub/VGA, una DVI e una HDMI) per poter collegare fino a tre monitor contemporaneamente sfruttando la scheda video già integrata nel processore, una scheda audio ad alta definizione, una scheda di rete integrata Gigabit Ethernet (cioè da 1.000 Mbps), un connettore M.2, svariate porte USB 2.0/3.0, oltre a diverse caratteristiche che la rendono un prodotto durevole nel tempo.

L’SSD scelto, cioè il WD Blue SN580 da 500 GB, sfrutta quattro linee dello standard PCI Express di terza generazione (da cui la sigla PCIe 3.0 ×4, mediante la versione 1.4 dell’NVMe), cioè lo standard PCI Express più recente supportato dal processore e dalla scheda madre.

Il connettore sull’SSD M.2 è invece di tipo M, proprio come il socket supportato dalla scheda madre (tra le specifiche della scheda madre viene indicato come M key e Socket 3, anche se quest’ultima sigla serve solo ad indicare che il socket utilizza quattro linee PCI Express), mentre il fattore di forma è il 2280, che ricade tra i fattori di forma supportati dalla scheda madre (che sono 2242, 2260 e 2280).

L’alimentatore scelto, cioè il be quiet! System Power 10 da 450 watt, offre la potenza giusta per il computer assemblato (sebbene sia volutamente un po’ più potente del necessario per offrire la possibilità di aggiornare il PC in futuro) oltre a diverse caratteristiche che lo rendono un prodotto silenzioso (grazie ad una ventola termocontrollata), efficiente (grazie alla certificazione 80 Plus Bronze) ed affidabile (grazie alle numerose protezioni offerte e ad una garanzia di 5 anni). Nonostante sia un alimentatore non modulare, tramite l’utilizzo dei cavi piatti di questo alimentatore sarà possibile ottenere lo stesso una buona gestione dei cavi nel case.

Infine, il case DeepCool CK500 è dotato di tutto l’occorrente per assemblare il computer scelto. In particolare, si tratta di un mid tower dalle dimensioni particolarmente generose che permette di ospitare qualsiasi tipo di scheda madre (anche quelle E-ATX).

Pur avendo di serie soltanto due ventole da 140 mm, nel nostro caso più che sufficienti considerando le componenti scelte, il case permette di montare numerose altre ventole da 120/140 mm (sia nella parte frontale che in quella superiore).

Non mancano poi dei filtri antipolvere (nella parte superiore, anteriore ed inferiore), una protezione dell’alimentatore a forma di tunnel (per mantenere i cavi nascosti e ordinati), la possibilità di montare un dissipatore della CPU con un’altezza massima di 175 mm, la possibilità di montare delle schede video dedicate con una lunghezza massima di 380 mm, oltre a diversi alloggiamenti per montare degli HDD/SSD da 2,5″/3,5″. Il tutto visibile chiaramente dall’esterno del case grazie ad un pannello laterale in vetro temperato.

Configurazione per un PC da gaming/streaming

Componente Marca e modello Costo approssimativo
CPU Intel Core i5-14400F 220 euro
Dissipatore Già incluso con la CPU
Scheda madre ASUS Prime H770-PLUS 195 euro
Scheda video MSI NVIDIA GeForce RTX 4060 VENTUS 2X BLACK 8G OC 350 euro
RAM Crucial CT2K16G48C40U5 90 euro
SSD WD BLACK SN770 da 1 TB 75 euro
Alimentatore be quiet! Pure Power 12 M da 650 watt 120 euro
Case Montech AIR 903 BASE 75 euro
Totale: 1.100 euro

Questa configurazione si prefigge lo scopo di assemblare un PC da gaming/streaming con un costo intorno ai 1.100 euro. Alla base di questa configurazione ho scelto una CPU Intel Core i5-14400F (che utilizza il socket LGA 1700), ossia un processore dotato di 10 core e 16 thread con una frequenza massima di 4,7 GHz senza, però, scheda video integrata (da cui la lettera F nel nome della CPU) visto che andrò a montare una scheda video dedicata.

In questo caso, la scheda madre che ho scelto è una ASUS Prime H770-PLUS con un fattore di forma ATX e la possibilità di montare fino a 192 GB di memoria RAM DDR5 con una frequenza massima di 7.200 MHz in overclock.

Tuttavia, per la configurazione scelta, mi sono limitato ad installare 32 GB di memoria RAM con una frequenza di 4.800 MHz (ossia le Crucial CT2K16G48C40U5), dato che la CPU supporta al massimo delle memorie da 4.800 MT/s. Ho scelto però di montare due moduli di memoria da 16 GB ciascuno in modo tale da sfruttare la modalità dual channel (offerta dal processore e supportata da questa scheda madre) per ottenere delle prestazioni sensibilmente migliori.

Se comunque si desiderano montare dei moduli di memoria RAM con una frequenza maggiore rispetto a quella supportata dalla CPU, basterà poi andare nell’UEFI della scheda madre e overcloccare manualmente le memorie o, in alternativa, abilitare il supporto alla tecnologia XMP/EXPO, sempre ammesso che la memoria e la scheda madre scelte supportino tale funzionalità.

Essendo un computer predisposto per giocare o per lo streaming di contenuti, ho scelto di montare una scheda video dedicata della MSI. In particolare, la scheda video scelta è una NVIDIA GeForce RTX 4060 VENTUS 2X BLACK 8G OC capace di offrire delle ottime prestazioni con tutti i titoli più recenti utilizzando una risoluzione Full HD da 1.920 × 1.080 pixel.

L’SSD scelto, cioè il WD BLACK SN770 da 1 TB, sfrutta quattro linee dello standard PCI Express di quarta generazione (da cui la sigla PCIe 4.0 ×4). Il connettore sull’SSD M.2 è invece di tipo M, proprio come il socket supportato dalla scheda madre (tra le specifiche della scheda madre viene indicato come Key M), mentre il fattore di forma è il 2280, che ricade tra i fattori di forma supportati dalla scheda madre (che sono 2242, 2260, 2280 e 22110).

L’alimentatore scelto, cioè il be quiet! Pure Power 12 M da 650 watt, offre la potenza giusta per il computer assemblato (sebbene sia volutamente un po’ più potente del necessario per offrire la possibilità di aggiornare il PC in futuro) oltre a diverse caratteristiche che lo rendono un prodotto silenzioso (grazie ad una ventola termocontrollata), efficiente (grazie alla certificazione 80 Plus Gold) ed affidabile (grazie alle numerose protezioni offerte e ad una garanzia di ben 10 anni).

In più, si tratta di un alimentatore modulare che supporta le specifiche ATX 3.0 ed è compatibile anche con il PCI Express 5.0.

Per quanto riguarda infine il case, ho scelto un Montech AIR 903 BASE, ossia un case mid tower in grado di ospitare delle schede madri anche E-ATX che risulta ottimizzato per il flusso d’aria grazie ad un pannello anteriore con una griglia a maglia e all’utilizzo di tre ventole PWM da 140 mm (di cui due collocate nella parte anteriore ed una nella parte posteriore).

Non mancano poi dei filtri antipolvere (nella parte superiore ed inferiore), una protezione dell’alimentatore a forma di tunnel (per mantenere i cavi nascosti e ordinati), la possibilità di montare un dissipatore della CPU con un’altezza massima di 180 mm, la possibilità di montare delle schede video dedicate con una lunghezza massima di 400 mm, oltre a diversi alloggiamenti per montare degli HDD/SSD da 2,5″/3,5″. Il tutto visibile chiaramente dall’esterno del case grazie ad un pannello laterale in vetro temperato.

Configurazione per un PC da workstation

Componente Marca e modello Costo approssimativo
CPU Intel Xeon w5-3435X 1.800 euro
Dissipatore Noctua NH-U14S DX-4677 150 euro
Scheda madre ASRock W790 WS 800 euro
Scheda video AMD Radeon PRO W7600 da 8 GB 700 euro
RAM Kingston KSM56R46BD4PMI-64HAI 300 euro
HDD + SSD Seagate BarraCuda da 4 TB + Crucial T700 da 1 TB 100 + 200 euro
Alimentatore CORSAIR RM850x da 850 watt 150 euro
Case Sharkoon M30 Black 72 euro
Totale: 4.300 euro

Questa configurazione è rivolta a coloro che vogliono assemblare un PC da workstation destinato soprattutto ad un utilizzo creativo/produttivo con prestazioni tali da poter eseguire la maggior parte dei compiti professionali di vario genere, tipo effetti visivi, rendering 3D, CAD 3D complessi, sviluppo dell’intelligenza artificiale e altro ancora.

Il cuore di questo computer è l’Intel Xeon w5-3435X (che utilizza il socket LGA 4677), un processore dotato di 16 core e 32 thread con una frequenza base di 3,1 GHz e una frequenza turbo di 4,7 GHz, ideale per la progettazione complessa, la simulazione, per degli effetti video di grande formato e per dei carichi di lavoro destinati all’intelligenza artificiale.

La memoria RAM che ho deciso di montare su questo computer, ossia la Kingston KSM56R46BD4PMI-64HAI, è composta da due moduli di memoria DDR5 ECC da 32 GB ciascuno (per un totale, quindi, di 64 GB) con una frequenza di 5.600 MHz.

Per consentire un raffreddamento adeguato della CPU ho scelto un dissipatore ad aria della Noctua, ossia l’NH-U14S DX-4677, che combina il massimo delle prestazioni con una acustica superba.

La scheda madre scelta è, invece, una ASRock W790 WS dotata di tutto l’occorrente per assemblare un computer affidabile e versatile. In particolare, questa scheda madre E-ATX è dotata del supporto al PCI Express 5.0, di otto slot di memoria per installare fino a 2 TB di RAM DDR5 ECC buffered in configurazione quad channel (con una frequenza massima di 6.800 MHz in overclock), di due porte Thunderbolt 4 Type-C, di due porte 10 Gigabit Ethernet assieme ad una porta Gigabit Ethernet da 2,5 Gbps, del supporto al Wi-Fi 6E e al Bluetooth 5.3, e di altre caratteristiche peculiari.

Per quanto riguarda la scheda video, ho scelto una AMD Radeon PRO W7600 dotata di 8 GB GDDR6 di memoria video e del supporto alle ultime API disponibili, ideale per carichi di media intensità e dai consumi particolarmente ridotti.

Avendo la necessità di molto spazio per archiviare i file, ho scelto di utilizzare un’archiviazione ibrida composta da un classico HDD da 4 TB (il Seagate BarraCuda) e da un SSD M.2 PCIe 5.0 ×4 NVMe 2.0 da 1 TB dalle ottime prestazioni (il Crucial T700), entrambi pienamente compatibili con la scheda madre e il processore scelti.

Per alimentare correttamente questo computer ho deciso di montare un alimentatore modulare da 850 watt, ossia il CORSAIR RM850x, dotato di una certificazione 80 Plus Gold, di una ventola semi-passiva, di componenti interne di alta qualità e di una garanzia di ben 10 anni, a dimostrazione dell’affidabilità del prodotto.

Per contenere tutte le componenti di questo PC ho deciso di utilizzare un case con un fattore di forma full tower, lo Sharkoon M30 Black, in grado di ospitare agevolmente la scheda madre E-ATX scelta e di raffreddare correttamente tutte le componenti interne grazie ad un pannello anteriore con una griglia a maglia e all’utilizzo di due ventole PWM da 120 mm (di cui una collocata nella parte anteriore e l’altra nella parte posteriore), con la possibilità di installare all’occorrenza altre ventole e/o dei radiatori per un eventuale sistema di raffreddamento a liquido.

Conclusioni

Basandoti su queste configurazioni che ti ho consigliato dovresti essere in grado di scegliere le tue componenti preferite per assemblare il tuo primo computer secondo le tue esigenze.

In caso di dubbi o di chiarimenti non esitare comunque a contattarmi.