Oggigiorno tutti i browser più recenti permettono di utilizzare una speciale modalità chiamata “navigazione anonima” – conosciuta anche come “navigazione in incognito” o “navigazione in privato” – la quale consente, per l’appunto, di navigare anonimi su Internet evitando la memorizzazione della cronologia di navigazione nonché il salvataggio dei cosiddetti cookie. Grazie però all’utilizzo di una particolare caratteristica già integrata nel proprio sistema operativo Windows sarà ugualmente possibile scoprire quali sono stati i siti visitati durante la navigazione anonima.
Come scoprire i siti visitati durante la navigazione anonima
Ogni volta che utilizzi il browser per navigare su Internet, questo automaticamente memorizza sul tuo PC alcune speciali informazioni inerenti tutti i vari siti web che hai visitato. Questi dati, che vengono di volta in volta salvati sul tuo computer, non sono altro che la cache, i cookie, e la cronologia delle pagine web che hai deciso di visitare. Sebbene la navigazione anonima offerta dai più recenti browser consenta, in un certo senso, di evitare di far sapere quali sono stati i siti web che uno ha visitato, l’indirizzo IP che viene assegnato al modem router verrà in ogni caso sempre registrato.
Quello che in pochi sanno, infatti, è che, nonostante l’utilizzo di questa speciale modalità, attraverso una semplice procedura guidata sarà ugualmente possibile scoprire i siti web visitati senza la necessità di andare a consultare per forza la cronologia delle pagine web del browser utilizzato. Come? Basta semplicemente sfruttare il cosiddetto “resolver DNS” di Windows, ovvero quella parte del sistema operativo Windows dedicata a tradurre la classica visualizzazione a lettere che si utilizza solitamente quando si naviga su Internet nel rispettivo indirizzo IP del sito web visitato.
In altre parole, il resolver DNS traduce da, ad esempio, www.google.it a 216.58.212.67. Questo sistema, infatti, mantiene costantemente nella propria cache tutte le associazioni fatte tra indirizzo IP e sito web visitato permettendo così a chiunque, di conseguenza, di risalire ugualmente ai siti web visitati nonostante l’utilizzo delle speciali modalità di navigazione in incognito.
Eccoti pertanto qual è la procedura da seguire per scoprire i siti visitati durante la navigazione anonima:
- prima di tutto apri il prompt dei comandi premendo e tenendo premuto il tasto con il logo di Windows e, contemporaneamente, premendo il tasto con la lettera R (quindi premendo la combinazione di tasti Windows + R), poi digita cmd, e successivamente clicca sul pulsante OK;
- dalla finestra che compare, chiamata per l’appunto “Prompt dei comandi”, scrivi ipconfig /displaydns > cachedns.txt && notepad cachedns.txt dopodiché premi semplicemente il tasto Invio.
A questo punto il tuo sistema operativo Windows genererà automaticamente un semplice file di testo contenente tutti i vari siti web visitati, direttamente e indirettamente, durante la navigazione anonima avvenuta con un qualsiasi browser del PC. Per cancellare questa ulteriore cache, ed essere così sicuri di non lasciare proprio alcuna traccia dei vari siti web visitati, basterà semplicemente riaprire il prompt dei comandi, digitare ipconfig /flushdns e successivamente premere il tasto Invio.
In questo modo, dopo aver ricevuto un messaggio di conferma, si sarà certi che nessuno potrà più scoprire quali sono stati i siti web che uno ha visitato nonostante l’utilizzo della modalità di navigazione in incognito.