Se per caso non sai come fare la prima carica della batteria di un PC portatile, allora sappi che sei capitato nel posto giusto. In questo articolo ti spiegherò, infatti, sia come eseguire correttamente la prima carica della batteria del tuo nuovo computer portatile, e sia come fare tutti i successivi cicli di carica e scarica.
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Come fare la prima carica della batteria di un PC portatile
I moderni computer portatili, siano essi notebook, netbook, ultrabook o 2-in-1, montano tutti ormai delle batterie agli ioni di litio le quali, a computer spento, richiedono mediamente fino a 2 o 3 ore per potersi ricaricare in maniera completa.
Tuttavia, quando si compra un computer portatile nuovo o semplicemente una batteria nuova, la batteria in questione non è completamente scarica, infatti è già stata parzialmente caricata con un’autonomia intorno al 40%.
Quindi, per poter fare la prima carica della batteria di un PC portatile in maniera corretta bisogna semplicemente montare la batteria nel computer portatile dopodiché occorrerà soltanto caricarla completamente senza avviare il sistema operativo Windows, macOS o Linux che si trova a bordo del computer.
Va precisato, comunque, che “caricare completamente la batteria” non significa che dovrai caricarla per 12 ore o per tutta la notte, ma semplicemente che dovrai caricarla come farai di solito tutte le altre volte successive e quindi più o meno un paio d’ore, ovvero fino a quando il LED che indica lo stato di carica della batteria non si spegnerà o non avrà cambiato colore.
Come fare i successivi cicli di carica e scarica
Una volta fatto il primo ciclo di carica della batteria, volendo potrai anche staccare l’alimentatore dal PC portatile in maniera tale da poter iniziare ad utilizzare il computer come si fa solitamente.
Ma come fare i successivi cicli di carica e scarica? Nei successivi cicli di carica e scarica potrai far scaricare la batteria anche fino a fargli raggiungere un valore del 5%, o comunque fino a quando te lo indicherà il tuo sistema operativo, e se ce ne sarà il bisogno ricorda che potrai pure fare a meno di caricarla fino al 100%, infatti, senza imbattersi in alcun problema, potrai fermarti ad esempio già all’80% di carica.
Una cosa molto importante da dire su come dover caricare la batteria le volte successive è che non ci sarà bisogno di scaricarla completamente prima di procedere a caricarla.
Questo poiché, al contrario di quanto avveniva con le vecchie batterie basate sul nichel, le moderne batterie agli ioni di litio non soffrono del cosiddetto effetto memoria.
Per poter mantenere la batteria in buone condizioni, ti ricordo inoltre che:
- dovrai calibrare la batteria almeno una volta ogni 30 cicli di carica e scarica;
- una carica parziale è meglio di una carica totale, e non causa alcun danno come avviene invece se si fa una scarica completa;
- sarebbe meglio caricare la batteria quando il computer portatile si trova completamente spento (volendo anche tutta la notte, tanto una volta caricata la batteria al 100% l’alimentatore del computer smetterà automaticamente di caricarla).
Infine, se casomai avessi intenzione di utilizzare il computer portatile con l’alimentatore sempre attaccato al PC, per poter sapere come dovrai comportarti in questa situazione forse sarebbe il caso che tu leggessi anche questo ulteriore articolo.
Arrivati comunque a questo punto dovresti aver finalmente capito sia come fare la prima carica della batteria di un PC portatile, e sia come fare tutti i successivi cicli di carica e scarica.
P.S.: le informazioni contenute in questo articolo non sono il frutto della mia immaginazione in quanto sono state prese da fonti molto attendibili, come Battery University ma non solo.