Il tuo smartphone ha la batteria scarica e tu hai poco tempo a disposizione per ricaricarlo? Eccoti allora una serie di consigli da seguire su come caricare velocemente uno smartphone.
Indice
5 consigli su come caricare velocemente uno smartphone
Spegni il telefono o disattiva ciò che non ti serve
Sarà pur scontato, ma il modo migliore per caricare velocemente uno smartphone è quello di spegnerlo. In questo modo il telefono non dovrà fare altro che “pensare” a ricaricarsi. Se però non vuoi o non puoi spegnere lo smartphone, potresti allora disattivare tutte quelle funzionalità che consumano eccessivamente la batteria, quindi Wi-Fi, GPS, Bluetooth, connettività dati (3G/4G/5G), e vibrazione. Ricorda, inoltre, che potresti anche utilizzare sia la modalità aereo – la quale in un’unica volta disattiva Wi-Fi, GPS, Bluetooth e connettività cellulare/dati –, sia, se proprio non puoi fare a meno di utilizzare in continuazione lo smartphone, abbassare al minimo possibile la luminosità dello schermo.
Utilizza il caricabatterie giusto e il cavo USB corretto
Tutti gli smartphone esistenti vengono di solito venduti con un caricabatterie originale assieme ad un appropriato cavo USB. Nulla però ti vieta di ricorrere ad un caricabatterie più potente per ridurre i tempi di ricarica del tuo telefono. Considerando che oramai tutti i caricabatterie sono USB e che quindi erogano sempre la stessa tensione di 5 volt (simbolo V), l’unica cosa alla quale prestare attenzione è perciò la corrente in uscita espressa in ampere (simbolo A).
Dunque, se il caricabatterie originale eroga 1 A e il tuo telefono è in grado di sfruttare un amperaggio maggiore, basterà allora comprare un altro caricabatterie USB da 2 A per velocizzarne la ricarica. Ricorda, comunque, che anche il cavo USB gioca il suo ruolo nei tempi di ricarica in quanto un cavo USB inappropriato potrebbe limitare la corrente tra, ad esempio, 1 A e 1,5 A, rendendo così inutile l’acquisto di un caricabatterie più potente.
Non utilizzare le porte USB del computer
Tutti gli smartphone moderni permettono di essere collegati al computer mediante una delle varie porte USB che sono presenti sul PC. Caricare lo smartphone attraverso una porta USB del proprio computer non è però la soluzione migliore in quanto la ricarica avverrà più lentamente del solito. Questo avviene poiché le porte USB 1.0 e 2.0 del computer sono in grado di erogare una corrente di, al massimo, 0,5 A, quindi la metà o anche meno della corrente erogata dal caricabatterie originale.
Qualora il computer avesse delle porte USB 3.0 questo valore salirebbe a 0,9 A, ma si tratta pur sempre di un valore inferiore rispetto alla quantità di corrente erogata dal caricabatterie originale. L’unica eccezione riguarda le porte USB 3.1, chiamate anche USB 3.2 Gen 2 o SuperSpeed+, che, tramite l’ausilio di un connettore di Tipo-C, sono in grado di erogare una corrente fino a ben 5 A.
Rimuovi la custodia o la cover e trova un posto fresco
Normalmente non è necessario rimuovere la custodia o la cover durante la ricarica di uno smartphone, ma se vuoi velocizzarne i tempi di ricarica a volte faresti meglio a farlo. Le batterie ricaricabili agli ioni di litio degli smartphone seguono infatti un semplice principio: una batteria più fredda è una batteria migliore. Pertanto, la rimozione di custodie e di cover aiuterà a mantenere la batteria a temperatura ambiente o, meglio, ad una temperatura inferiore.
Per ricaricare il telefono sarebbe opportuno cercare anche un luogo fresco, evitando il più possibile l’esposizione ai raggi del sole. Naturalmente, se la temperatura media nella stanza è già inferiore ai 30 °C non sarà necessario seguire per forza questi accorgimenti.
Utilizza la ricarica rapida
Se possiedi uno smartphone di ultima generazione con un system on a chip della Snapdragon molto probabilmente potrai utilizzare una funzione chiamata Quick Charge, ovvero ricarica rapida. Questa tecnologia, prodotta dalla Qualcomm, consente di ridurre notevolmente i tempi di ricarica permettendo, ad esempio, una ricarica del 50% in appena trenta minuti. Per sfruttare appieno questa funzionalità, oltre alla compatibilità del proprio dispositivo con tale tecnologia, è necessario però utilizzare anche un appropriato caricabatterie, proprio come ad esempio questo.
Conclusioni
Naturalmente non sempre si ha la possibilità di ricaricare la batteria del proprio smartphone, quindi sarebbe meglio avere a portata di mano un caricabatterie portatile (detto anche power bank), un caricabatterie ad energia solare, o, se si utilizza spesso la macchina, un caricabatterie per auto. In ogni caso ricorda che tutti questi consigli ti permettono di ricaricare più velocemente la batteria del tuo telefono quando non hai a disposizione molto tempo per ricaricarlo, tuttavia non è consigliabile seguirli ogni giorno. Una ricarica lenta e costante, infatti, è molto meglio per far durare più a lungo la batteria del tuo telefono, evitando così di stressarla il meno possibile.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito come caricare velocemente uno smartphone.