Assegnare IP statico a qualsiasi dispositivo permette a computer, smartphone, tablet, stampanti, smart TV, console, decoder e via dicendo di utilizzare sempre il medesimo indirizzo IP. Ma perché mai dovresti utilizzare sempre lo stesso indirizzo IP? Perché l’assegnazione di un indirizzo IP statico non solo ti consentirà di evitare possibili problemi di connettività ma ti permetterà anche sia di utilizzare uno o più particolari servizi – come ad esempio P2P, server FTP e server web – sia di identificare facilmente il dispositivo stesso all’interno di una smart home o di un’eventuale LAN casalinga. Eccoti, pertanto, un apposito articolo nel quale andrò a spiegarti come assegnare un IP statico a ciascuno dei dispositivi in tuo possesso.
Indice
Come assegnare un indirizzo IP statico
A prescindere dal dispositivo impiegato, dalla modalità con la quale questo viene collegato, e dal sistema operativo utilizzato, la procedura da seguire per assegnare un certo indirizzo IP ad un determinato dispositivo è più o meno sempre la stessa. Infatti, l’unica cosa che cambia da un dispositivo ad un altro è soltanto la prassi da seguire per mettere questa procedura in pratica. Per esempio, ad un comune PC fisso potresti assegnare:
- l’indirizzo IP 192.168.1.2;
- la maschera di sottorete (chiamata anche subnet mask) 255.255.255.0;
- il gateway 192.168.1.1, ovvero lo stesso indirizzo IP del tuo modem router che, di solito, è appunto 192.168.1.1 ma, a seconda del modem router utilizzato, può anche essere 192.168.0.1, 192.168.2.1, 192.168.1.254, e così via dicendo. A tal proposito basta comunque informarsi sul manuale di istruzioni del proprio modem router o, a volte, controllare direttamente sotto il modem router stesso;
- il server DNS 192.168.1.1, ovvero lo stesso indirizzo IP del tuo modem router se desideri utilizzare i server DNS forniti dal tuo ISP, altrimenti il server DNS che ritieni più opportuno, come ad esempio uno di quelli forniti gratuitamente da Google.
Successivamente, se vorrai collegare un altro dispositivo a questa stessa rete, l’unica cosa che dovrai cambiare sarà solamente l’indirizzo IP utilizzato dal primo dispositivo. La maschera di sottorete, il gateway e il server DNS rimarranno, infatti, sempre gli stessi per tutti a prescindere dal dispositivo impiegato.
Quali sono i parametri da assegnare ai vari dispositivi
Se casomai non sapessi quali sono i parametri da assegnare ai vari dispositivi in tuo possesso non dovrai fare altro che formulare una semplice richiesta al sistema operativo installato sul tuo computer, sempre ammesso che il DHCP del tuo modem router risulti essere attivo. Per sapere questi parametri se utilizzi un sistema operativo Windows ti basterà quindi aprire il prompt dei comandi, digitare ipconfig e successivamente premere il tasto Invio.
I vari parametri da assegnare ai tuoi dispositivi saranno proprio quelli indicati sotto la scheda di rete (LAN o wireless) che normalmente utilizzi per collegarti ad Internet.
Se come sistema operativo utilizzi invece macOS dovrai innanzitutto cliccare sul menu Apple, poi dovrai selezionare Preferenze di Sistema, poi dovrai cliccare su Network, e dopo, dal menu Posizione, dovrai selezionare Automatica. Tra i vari parametri indicati, quelli che ti serviranno saranno l’indirizzo IP presente a fianco l’omonima voce, la maschera di sottorete indicata a fianco l’omonima voce Maschera di sottorete, e il gateway indicato a fianco la voce Router.
Se come sistema operativo utilizzi invece Linux, per sapere quali sono i parametri da assegnare ai tuoi dispositivi ti basterà aprire il terminale, digitare ifconfig, e successivamente premere Invio. In questo caso l’indirizzo IP che ti servirà sarà quello indicato a fianco la voce inet addr: mentre la maschera di sottorete sarà quella indicata a fianco la voce Mask. Per quanto riguarda il gateway dovrai invece digitare il comando route -n e, dopo aver premuto Invio, dovrai poi annotare l’indirizzo IP riportato proprio sotto l’omonima voce Gateway.
In ogni caso, a prescindere dal sistema operativo utilizzato, l’unica cosa che ti servirà sarà solamente l’indirizzo IP del tuo computer poiché, in linea di massima, per la maschera di sottorete basterà scrivere quasi sempre 255.255.255.0, per il gateway dovrai inserire lo stesso indirizzo IP del tuo modem router (quindi 192.168.1.1, 192.168.0.1, 192.168.2.1, 192.168.1.254 e via dicendo), mentre, per quanto riguarda il server DNS, come già detto potrai utilizzare o lo stesso indirizzo IP del tuo modem router per poter usufruire dei server DNS forniti dal tuo ISP, o, in alternativa, l’indirizzo IP del server DNS che più preferisci.
A tal proposito ricorda, comunque, che come server DNS, pur essendoci la possibilità di utilizzarne contemporaneamente due, di solito ne basta utilizzare anche solamente uno.
Assegnare IP statico a qualsiasi dispositivo
Adesso che sai qual è l’indirizzo IP che viene assegnato automaticamente al tuo computer, a questo punto non dovrai fare altro che assegnare a quest’ultimo un determinato indirizzo IP statico. Di conseguenza, se come sistema operativo utilizzi Windows o macOS, per assegnare un indirizzo IP statico al tuo computer dovrai semplicemente seguire la procedura illustrata in questa guida (per quanto riguarda Windows) o in questa guida (per quanto riguarda macOS); altrimenti, se come sistema operativo utilizzi Linux, dovrai seguire invece la procedura illustrata in quest’altra guida. Nell’assegnare il primo indirizzo IP statico tieni comunque presente che puoi anche iniziare ad assegnare gli indirizzi IP a partire dallo stesso indirizzo IP che era già stato assegnato automaticamente al tuo computer.
Per quanto riguarda smartphone e/o tablet Android o iOS, stampanti, smart TV, console, decoder e via dicendo dovrai invece andare nelle impostazioni di rete di ognuno di essi ed eseguire l’appropriata procedura per fargli utilizzare un determinato indirizzo IP. Siccome la procedura da seguire cambia da dispositivo a dispositivo, per sapere come bisogna fare dovrai quindi per forza informarti sui rispettivi manuali di istruzioni. In ogni caso, una volta assegnato il primo indirizzo IP statico al tuo computer, su tutti gli altri dispositivi utilizzati – a prescindere se questi siano collegati via cavo o via wireless – dovrai inserire un indirizzo IP statico che differisca dal primo di almeno una cifra. Ad esempio:
- se al tuo computer hai assegnato l’IP 192.168.1.102, ad un eventuale smartphone dovrai assegnare almeno l’IP 192.168.1.103;
- successivamente, per esempio a un decoder, dovrai assegnare almeno l’IP 192.168.1.104;
- se poi collegherai una console come, ad esempio, una PS5, una Xbox Series X o una Nintendo Switch, dovrai assegnargli almeno l’IP 192.168.1.105, e così via dicendo per tutti i rimanenti dispositivi in tuo possesso.
Ovviamente per la maschera di sottorete, il gateway e il server DNS dovrai utilizzare sempre gli stessi identici valori che hai ottenuto precedentemente.
Esempio pratico
Ammettiamo che a casa, oltre al modem router, hai anche un computer fisso con Windows 7, un notebook con Windows 10, una stampante di rete, una smart TV, uno smartphone ed una console come la PS5. Per prima cosa sul computer fisso dovrai quindi aprire il prompt dei comandi. Successivamente, dopo aver scritto ipconfig e premuto Invio sulla tastiera, supponiamo che sotto la scheda di rete utilizzata per collegarti ad Internet escano fuori i seguenti risultati:
Indirizzo IPv4. . . . . . . . . . . . : 192.168.1.101 Subnet mask . . . . . . . . . . . . . : 255.255.255.0 Gateway predefinito . . . . . . . . . . : 192.168.1.1
A questo punto, lasciando aperta la finestra del prompt dei comandi, dovrai andare nel Centro connessioni di rete e condivisione del Pannello di controllo, selezionare Modifica impostazioni scheda in alto a sinistra, selezionare la scheda di rete con la quale ti colleghi ad Internet, fare clic col tasto destro del mouse e quindi scegliere Proprietà, e infine fare doppio clic su Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4).
A questo punto dovrai selezionare Utilizza il seguente indirizzo IP ed inserire come indirizzo IP almeno proprio quello visualizzato nella finestra del prompt dei comandi (ovvero 192.168.1.101), come maschera di sottorete dovrai inserire 255.255.255.0, come gateway predefinito dovrai inserire 192.168.1.1, mentre come server DNS preferito/primario dovrai inserire invece 192.168.1.1, cioè lo stesso indirizzo IP del tuo modem router in maniera tale da utilizzare i server DNS forniti dal tuo ISP.
Adesso dovrai cliccare su OK, poi di nuovo su OK e infine su Chiudi. Fatto ciò, per controllare che sia tutto a posto, ti consiglio di collegarti a google.it o ad una qualsiasi altra pagina su Internet. Se non ci riesci vorrà dire che qualcosa non è andato per il verso giusto e che quindi dovrai riaprire le proprietà della tua scheda di rete per verificare che tutti i parametri inseriti siano stati immessi correttamente.
Adesso dovrai inserire i giusti parametri di connessione nel tuo notebook con Windows 10. Una volta avviato, dovrai quindi andare nelle proprietà della tua scheda di rete (sempre dal Centro connessioni di rete e condivisione), scegliere la scheda di rete con la quale ti colleghi ad Internet, e poi selezionare Utilizza il seguente indirizzo IP. Questa volta, però, dovrai inserire un indirizzo IP che differisca di almeno una cifra da quello utilizzato in precedenza (ad esempio 192.168.1.102), come maschera di sottorete dovrai inserire di nuovo 255.255.255.0, come gateway predefinito dovrai inserire di nuovo 192.168.1.1, e come server DNS preferito/primario dovrai inserire di nuovo 192.168.1.1.
Fatto ciò, dovrai quindi cliccare su OK, poi nuovamente su OK e infine su Chiudi. Una volta immessi i giusti parametri di connessione, anche in questo caso ti consiglio però nuovamente di controllare se riesci a navigare o meno su Internet visitando, per esempio, google.it.
A questo punto dovrai accedere alle impostazioni della tua stampante di rete (a seconda del modello utilizzato potrai anche farlo direttamente dalla stessa stampante) ed inserire come indirizzo IP almeno 192.168.1.103, stesso discorso per lo smartphone (nel quale dovrai inserire come indirizzo IP almeno 192.168.1.104), per la smart TV (nella quale dovrai inserire come indirizzo IP almeno 192.168.1.105) e per la console PS5 (nella quale dovrai inserire almeno 192.168.1.106). Gli altri parametri richiesti, cioè maschera di sottorete, gateway e server DNS, come già detto rimarranno in tutti i casi sempre gli stessi.
Conclusioni
Arrivati a questo punto dovresti esser riuscito ad assegnare un certo indirizzo IP statico ad ognuno dei vari dispositivi in tuo possesso. Se tuttavia il computer portatile, lo smartphone e/o il tablet li dovessi utilizzare anche in un altro luogo, ad esempio a scuola, in ufficio, all’università o in biblioteca, dovrai allora rimettere su questi ultimi la possibilità di ottenere automaticamente un determinato indirizzo IP, altrimenti non ti potrai collegare alla rete Wi-Fi appartenente a quel particolare luogo, a meno che quella rete non utilizzi proprio le stesse identiche impostazioni che già impieghi a casa tua.
Per risolvere questo inconveniente basterà semplicemente assegnare gli indirizzi IP statici a cominciare da qualche indirizzo IP successivo a quello assegnato automaticamente dal modem router. Nell’esempio precedente basterà dunque incominciare ad assegnare un indirizzo IP statico a partire, ad esempio, dall’indirizzo IP 192.168.1.105 invece che da quello visualizzato nella finestra del prompt dei comandi, ovvero 192.168.1.101:
In questo modo potrai avere gli indirizzi IP che vanno da 192.168.1.101 a 192.168.1.104 “liberi” di poter essere assegnati automaticamente a tutti i tuoi eventuali dispositivi portatili (anche se non è detto che vengano ugualmente utilizzati proprio questi indirizzi IP). Così facendo, avrai la possibilità di fargli automaticamente ottenere dei determinati indirizzi IP senza, quindi, esser costretto ad assegnarglieli manualmente tu ogni volta che rientrerai a casa.