A prescindere se tu abbia appena comprato uno smartphone, un tablet o un cellulare nuovo, la prima domanda che ti sarà certamente venuta in mente, una volta tolto il dispositivo dalla confezione, sarà stata senza ombra di dubbio come fare la prima carica della batteria su smartphone, tablet o cellulare. In questo articolo cercherò, quindi, di spiegarti brevemente sia come e quanto tempo ricaricare la batteria del tuo nuovo dispositivo portatile per la prima volta, e sia come caricarlo in maniera corretta tutte le altre volte successive.
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Come fare la prima carica della batteria su smartphone, tablet e cellulare
Oggigiorno, quasi tutti i dispositivi portatili presenti in commercio vengono solitamente alimentati attraverso delle peculiari batterie dette agli ioni di litio.
Questa particolare tipologia di batterie è in grado di offrire delle prestazioni nettamente migliori rispetto alle prestazioni che venivano offerte dalle batterie di una volta.
Questo soprattutto poiché le batterie agli ioni di litio non soffrono del cosiddetto effetto memoria ed inoltre perché, per poterle caricare in maniera corretta, non devono neanche essere prima completamente scaricate.
L’unico difetto che hanno le batterie agli ioni di litio, se così vogliamo dire, è che non vanno molto d’accordo con eventuali fonti di calore.
Affinché le prestazioni di una batteria agli ioni di litio rimangano quasi inalterate nel tempo, si dovrebbero perciò osservare i seguenti punti:
- bisogna cercare di non scaricare mai completamente la batteria, ma neanche di caricarla troppo a lungo;
- bisogna cercare, per quanto possibile, di mantenere sempre una carica compresa tra il 20% e l’80%;
- ma, soprattutto, bisogna cercare di fare la prima carica della batteria in maniera corretta.
Quando le batterie agli ioni di litio vengono messe in commercio devi sapere, infatti, che non sono completamente scariche in quanto hanno una carica parziale con un valore intorno al 40%.
Quindi, per poter fare in maniera corretta la prima carica della batteria di uno smartphone, di un tablet o di un cellulare nuovo dovrai semplicemente mettere la batteria nel dispositivo elettronico in questione senza doverlo accendere, caricandolo fino a quando le tacche sul display non smetteranno di lampeggiare o fino a quando il LED di carica non si spegnerà o non avrà cambiato colore.
Come fare i successivi cicli di carica e scarica
Sia la prima carica che quelle successive richiedono all’incirca un paio d’ore, e quindi, una volta che la batteria sarà completamente carica, per poter iniziare ad usare il tuo nuovo dispositivo portatile non dovrai fare altro che togliere l’alimentatore dalla presa di corrente.
Tuttavia, a prescindere se il sistema operativo utilizzato sullo smartphone, sul tablet o sul cellulare sia Android, iOS (cioè iPhone), iPadOS (cioè iPad), Windows Phone o qualunque altro sistema operativo per dispositivi mobili, va comunque precisato che quando la batteria del dispositivo elettronico in questione raggiungerà la carica massima, la batteria a bordo di tale dispositivo smetterà automaticamente di ricaricarsi.
Quindi, volendo, potrai anche lasciare l’alimentatore attaccato alla presa di corrente per tutta la notte, sia che il dispositivo portatile rimanga acceso, sia che il dispositivo portatile rimanga spento.
Infatti, se l’indomani toccherai l’alimentatore del tuo dispositivo elettronico, ti accorgerai immediatamente che non sarà per niente caldo.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito sia come fare la prima carica della batteria su smartphone, tablet o cellulare, e sia come fare tutti i successivi cicli di carica e scarica.
P.S.: le informazioni contenute in questo articolo non sono il frutto della mia immaginazione in quanto sono state prese da fonti molto attendibili, come Battery University ma non solo.