Hai sentito parlare di parental control ma non hai idea di cosa sia? Eccoti allora spiegato che cos’è il parental control.
Indice
Che cos’è il parental control
Il parental control (si pronuncia parèntal contròl, in italiano filtro famiglia o controllo parentale) è uno strumento tecnologico che permette ai genitori di monitorare e limitare l’accesso dei propri figli a determinati contenuti digitali, applicazioni o funzionalità su qualsiasi dispositivo elettronico.
Questo sistema di controllo può essere implementato su diversi dispositivi come smartphone, tablet, computer, smart TV, console di gioco e persino su modem router.
A cosa serve il parental control
Il parental control offre diverse funzionalità pensate per proteggere i minori durante la loro esperienza digitale. In primo luogo, permette di bloccare l’accesso ai siti web inappropriati e/o ai contenuti violenti, pornografici o inadatti ai minori attraverso la limitazione dei contenuti.
Un altro aspetto fondamentale del parental control è la gestione del tempo, che consente di impostare degli orari specifici durante i quali il bambino può utilizzare il dispositivo o navigare su Internet.
Il parental control, inoltre, offre ai genitori la possibilità di monitorare quali app vengono utilizzate, quali siti vengono visitati e quanto tempo viene trascorso su ciascuna attività.
Non meno importante è il controllo degli acquisti che impedisce eventuali transazioni non autorizzate di app, giochi o contenuti digitali sui negozi ad hoc disponibili online detti comunemente store (si pronuncia stor) o market.
Come funziona il parental control
Il parental control funziona attraverso diversi meccanismi di protezione interconnessi tra loro. Qualsiasi tipo di parental control utilizza degli algoritmi per analizzare e bloccare automaticamente i contenuti inappropriati tramite dei filtri specifici.
È possibile inoltre creare degli elenchi di siti web o di app che si possono eseguire (aggiungendo il sito o l’app ad una lista bianca) o bloccare (aggiungendo il sito o l’app ad una lista nera).
Per quanto riguarda la gestione temporale, il parental control implementa dei temporizzatori e/o degli orari prestabiliti per consentire o meno l’utilizzo dei dispositivi elettronici.
Il monitoraggio delle attività viene effettuato registrando le azioni dell’utente, generando poi dei resoconti dettagliati per i genitori. La protezione degli acquisti viene invece garantita richiedendo l’autorizzazione dei genitori prima di procedere con qualsiasi transazione online.
Dove si può attivare il parental control
Il parental control può essere attivato su diversi livelli a seconda del contesto in cui ci si trova. Innanzitutto, la maggior parte dei sistemi operativi (come Windows, macOS, iOS e Android) include delle funzioni di controllo parentale già integrate.
Anche i principali browser offrono delle estensioni o delle impostazioni dedicate al controllo parentale, mentre molti modem router domestici permettono di implementare il controllo a livello di rete informatica.
Le principali piattaforme di streaming come Netflix, YouTube e Prime Video offrono delle opzioni dedicate per limitare i contenuti visualizzabili. Non mancano neanche le console di gioco come PlayStation, Xbox e Nintendo Switch che dispongono di sistemi di controllo parentale già integrati.
Esistono poi delle applicazioni specifiche per il parental control che offrono delle funzionalità avanzate e un controllo più dettagliato. Va infine ricordato che in Italia tutti gli ISP hanno l’obbligo di fornire gratuitamente ai propri consumatori un servizio di parental control.
Conclusioni
Dunque, il parental control è uno strumento essenziale per garantire una navigazione sicura ai minori nel mondo digitale. Il suo utilizzo permette ai genitori di supervisionare e gestire l’accesso dei propri figli ai contenuti online, proteggendoli da potenziali rischi e da contenuti inappropriati.
Arrivati comunque a questo punto dovresti aver finalmente capito che cos’è il parental control.