Differenza tra dominio e hosting

Non hai ben capito che differenza c’è tra dominio e hosting? Eccoti allora spiegata la differenza tra dominio e hosting.

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Differenza tra dominio e hosting

Al giorno d’oggi, avere una presenza online è diventato essenziale per le aziende, gli individui e le organizzazioni di ogni tipo. Molto spesso, quando si tratta di stabilire questa presenza online, ci si imbatte in due concetti fondamentali da comprendere: il dominio e l’hosting. Nonostante possano sembrare termini simili, in realtà il dominio e l’hosting rappresentano due aspetti distinti e cruciali nel processo di creazione e gestione di un sito Internet. In questo articolo andrò pertanto a spiegarti la differenza tra dominio e hosting in modo tale da farti capire qual è il ruolo di ciascuno di essi quando si vuole creare un qualsiasi sito.

Che cos’è il dominio?

Il dominio è l’indirizzo univoco che le persone utilizzano per accedere ad un certo sito. In pratica si tratta dell’URL che gli utenti devono digitare nella barra degli indirizzi del proprio browser preferito affinché sia possibile raggiungere un determinato sito. Facendo un’analogia, il dominio è come se fosse l’indirizzo fisico di una casa, di un negozio o di un ufficio.

Ad esempio, informaticapertutti.com è il nome di dominio di questo stesso sito. Quando un utente digita questo nome di dominio nel suo browser, il DNS lo traduce in un indirizzo IP, il quale a sua volta rappresenta la posizione fisica di questo sito nel Web.

Come puoi vedere dall’esempio di sopra, un dominio è sempre composto da due parti principali:

  • il nome di dominio, che può essere personalizzato a piacimento con lettere e numeri, purché il nome scelto sia disponibile;
  • e il dominio di primo livello (chiamato anche TLD, dall’inglese top-level domain, pronunciato top lèvol demèin), che si trova subito dopo il nome di dominio. In Italia, i TLD più diffusi sono .com, .org, .net, .eu e .it.

Ma perché i domini sono così importanti? Il motivo è che il dominio rappresenta spesso la prima cosa che gli utenti vedono – e che poi ricordano – di un determinato sito. Il dominio, quindi, dovrebbe essere il più possibile accattivante e, al contempo, dovrebbe essere anche facile sia da scrivere che da ricordare. Un buon nome di dominio può contribuire notevolmente al successo della propria presenza online in quanto offre la possibilità di creare un’identità unica e memorabile per il proprio sito, riflettendone così il settore, il marchio o l’attività.

Una volta registrato il proprio dominio presso un qualsiasi registrar, per mantenerlo attivo bisogna comunque pagare una certa quota annuale (salvo casi particolari), altrimenti il dominio scelto tornerà libero e potrà essere acquistato da qualcun altro.

Che cos’è l’hosting?

L’hosting (si pronuncia òsting, dal verbo inglese to host, in italiano ospitare) è un servizio che permette di allocare una precisa quantità di spazio su uno o più server messi a disposizione da un certo provider che offre tali servizi. In poche parole, l’hosting riguarda l’infrastruttura tecnica che consente ad un determinato sito di esistere online. In pratica, l’hosting è come se fosse il terreno su cui poi si costruisce la casa vera e propria. Questo perché, quando si vuole creare un sito, è necessario avere a disposizione una certa di quantità di spazio su cui poter memorizzare tutti i file, le immagini e i dati associati a quel sito in modo tale che quest’ultimo sia raggiungibile online.

Ma come si fa ad avere questo spazio? Lo spazio, assieme ad altri servizi essenziali per il proprio sito, viene fornito dalle aziende di hosting e, sostanzialmente, può essere erogato in tre diverse modalità:

  • mediante gli hosting gratuiti (come, ad esempio, Altervista);
  • mediante gli hosting a pagamento (come, ad esempio, Serverplan);
  • e mediante gli hosting infrastrutturali, che sono una categoria inferiore degli hosting a pagamento.

In base al tipo di spazio offerto, l’hosting può anche assumere diverse forme:

  • hosting condiviso: in questo caso, più siti condividono lo spazio sullo stesso server. Si tratta di un’opzione economica e molto diffusa ma può influire sulle prestazioni di tutti i siti ospitati sul server se ci sono dei picchi di traffico (cioè se ci sono molte visite contemporaneamente) su uno dei siti condivisi;
  • hosting dedicato: in questo caso, viene riservato un intero server esclusivamente al proprio sito. Questo offre un maggior controllo oltre a delle prestazioni ottimali, ma di solito rappresenta la scelta più costosa;
  • hosting virtuale (meglio noto come VPS): si tratta di una via di mezzo tra l’hosting condiviso e l’hosting dedicato. Mediante un hosting virtuale è possibile avere riservata una certa parte di un server dedicato, il che permette di avere un buon compromesso tra il controllo e il costo di un sito.

L’hosting, quindi, svolge un ruolo fondamentale nel determinare quanto velocemente si caricano le pagine del proprio sito, nonché quanto spazio si ha a disposizione per ospitare tutti i propri contenuti. Se desideri avere maggiori informazioni su come scegliere l’hosting migliore per le tue esigenze puoi anche leggere questo articolo.

Conclusioni

Dunque, il dominio non è altro che il nome di un sito mentre l’hosting rappresenta invece lo spazio che permette di ospitare tutti i file di un certo sito. In parole povere, il dominio è come se fosse l’indirizzo di una casa, mentre l’hosting è il terreno su cui sorge la casa che, a sua volta, rappresenta tutti i file necessari per far funzionare il sito. Sebbene esista la possibilità di sceglierli in momenti diversi o da provider diversi, per creare un qualunque sito servono comunque sia il dominio che l’hosting.

In conclusione, mentre il dominio e l’hosting possono sembrare dei concetti simili, in realtà si tratta di due cose distinte e complementari. La scelta di un buon nome di dominio e di un servizio di hosting appropriato è cruciale per il successo della propria presenza online, poiché in questo modo il sito è in grado di accogliere i visitatori provenienti da tutto il mondo.

Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito qual è la differenza tra dominio e hosting.