Hai sentito parlare di QR code ma non hai capito come funziona? Eccoti allora spiegato cosa significa QR code.
Indice
Cosa significa QR code
Un QR code (si pronuncia chiuàr cod, in italiano codice QR), dall’acronimo inglese di quick response code (si pronuncia quìc rispòns cod, letteralmente codice di risposta rapida), è un tipo di codice a barre a matrice (cioè un codice a barre bidimensionale, ossia con due dimensioni) inventato nel 1994 dall’azienda automobilistica giapponese Denso Wave.
Per quanto riguarda l’aspetto, un QR code è costituito da un certo numero di quadrati neri disposti all’interno di una griglia quadrata collocata, a sua volta, su uno sfondo bianco.
Sebbene esistano diverse versioni, solitamente la versione più usata dei QR code è quella composta da 29 × 29 quadrati la quale permette di contenere fino a 48 caratteri alfanumerici.
Ecco un esempio di QR code che rimanda alla pagina iniziale di questo stesso sito.
A cosa serve il QR code
Un codice a barre tradizionale (cioè un codice a barre lineare, ossia con una dimensione) non è altro che un metodo per rappresentare dei dati in una forma visiva che, una volta scansionato da un apposito lettore ottico, permette di restituire delle informazioni sull’articolo al quale il codice a barre è stato attaccato.
Similmente, un QR code serve per restituire delle informazioni in grado di localizzare, identificare o tracciare un determinato contenuto presente su Internet (molto spesso si tratta dell’URL di un sito o del nome di un’app).
Nella pratica, però, i QR code vengono usati per i più disparati impieghi:
- per la realtà aumentata di alcuni sistemi;
- per visualizzare dei contenuti multimediali (come ad esempio video, audio, immagini o documenti);
- per accedere a dei negozi virtuali;
- per consentire di pagare (mediante le informazioni di un conto bancario o quelle di una carta di credito);
- per effettuare il login su un sito;
- per prendere un’ordinazione al ristorante;
- per accedere ad una rete Wi-Fi;
- per generare delle password usa e getta al fine dell’autenticazione elettronica;
- per migliorare l’esperienza con i videogiochi;
- per i programmi fedeltà;
- per il rilevamento delle contraffazioni;
- per consentire la tracciabilità di un prodotto;
- e per molte altre cose ancora.
Come si legge un QR code
Proprio come si legge un codice a barre tradizionale servendosi di un lettore di codice a barre, anche per leggere un QR code è necessario utilizzare un apposito lettore.
Questo lettore può tuttavia essere simulato dalla fotocamera presente su un qualsiasi cellulare, smartphone, tablet o PC installando o meno un’app concepita per questo scopo.
In generale, per leggere un QR code mediante uno smartphone qualsiasi si usa questo metodo:
- innanzitutto si apre l’app scelta per leggere i QR code ricorrendo, ad esempio, all’app Google Lens (solitamente già integrata nel proprio smartphone) o scaricando un’app come QR & Barcode Scanner disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS;
- successivamente, con la fotocamera dello smartphone si inquadra il QR code;
- infine, dopo aver decodificato il QR code, l’app scelta restituisce il risultato visualizzandolo direttamente sullo schermo dello smartphone.
Qualora si volesse leggere un QR code da una foto che si trova già memorizzata sul proprio dispositivo, basterà invece ricorrere o ad un’app già installata in precedenza (sempre ammesso che l’app scelta per leggere i QR code abbia tale funzionalità) o, in alternativa, si possono anche utilizzare degli appositi reader (si pronuncia rìder, in italiano lettore), chiamati anche scanner o decoder, disponibili online sotto forma di sito e/o di app.
Avvalendosi di questa seconda possibilità, per leggere un QR code con un PC qualsiasi si usa questo metodo:
- innanzitutto, mediante il proprio browser preferito, ci si collega all’indirizzo di uno scanner online tipo questo;
- successivamente si individua il file contenente il QR code che si vuole leggere (in genere questo file nei computer si trova nella cartella Download mentre negli smartphone o nei tablet si trova invece nella cartella che contiene tutte le altre foto). Tramite lo scanner online proposto al primo passaggio bisogna quindi soltanto premere sull’icona della macchina fotografica posta in basso a destra per poi selezionare il file con il QR code;
- infine, dopo aver decodificato il QR code, lo scanner scelto restituisce il risultato visualizzandolo direttamente sullo schermo del PC.
Come si salva un QR code
Il modo più semplice e più veloce per salvare un QR code consiste nel scattargli una foto ricorrendo al proprio cellulare, smartphone, tablet o PC (dando eventualmente anche un nome alla foto scattata per ritrovarla più facilmente in un secondo momento).
In questo modo la foto contenente il QR code verrà salvata direttamente assieme a tutte le altre foto già presenti nel proprio dispositivo.
Se invece si vuole mantenere un certo ordine creando una lista di QR code o, più semplicemente, non si vuole correre il rischio di perdere il QR code fotografato, alcune app offrono anche la possibilità di salvare tutti i QR code fotografati (come la già citata QR & Barcode Scanner) memorizzandoli nella cronologia dell’app in questione.
In questo caso, quindi, sarà sufficiente visualizzare la cronologia nell’app scelta per salvare e/o ritrovare tutti i QR code fotografati.
Infine, se il QR code è stato già letto con il proprio dispositivo, basta allora soltanto copiare/salvare il risultato restituito dopo aver letto tale QR code (sempre ammesso che sia possibile fare un’operazione del genere).
Ad esempio, se dopo aver letto un QR code viene restituito come risultato il link ad un sito, basta allora soltanto copiare tale link per salvare il contenuto di quel QR code sul proprio dispositivo.
Come si crea un QR code
Per creare un QR code ci si avvale, di solito, di appositi servizi gratuiti o meno disponibili online.
Ad esempio, questo servizio – completamente gratuito – permette di creare sia dei codici QR statici (che non consentono, cioè, di aggiornare il contenuto del QR code una volta che questo è stato creato) e sia dei codici QR dinamici (che consentono, cioè, di cambiare il contenuto del QR code una volta che questo è stato creato).
Attraverso il servizio indicato, per creare un QR code tradizionale – che in genere corrisponde ad un QR code statico – contenente l’URL di un sito si usa questo metodo:
- innanzitutto si seleziona il tipo di QR code che si vuole creare. In questo caso, pertanto, tra le varie possibilità offerte si seleziona URL;
- successivamente si inserisce il contenuto che dovrà avere il QR code. Nel caso di un URL basta soltanto inserirne l’indirizzo, quindi https://www.google.it/ o qualcosa di questo tipo;
- infine, per salvare il QR code appena creato, si preme sulla piccola freccia rivolta verso il basso. In questo modo il file contenente il QR code scelto verrà scaricato sul proprio dispositivo.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito cosa significa QR code.